La cottura è un trattamento importante di trasformazione dell'alimento, di cui modifica sia la qualità sensoriale che quella nutrizionale; alcuni alimenti non necessitano di cottura, mentre per altri è indispensabile altrimenti non potrebbero essere consumati. I principali scopi della cottura sono quelli di:
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" Un ristorante non è una bella tavolozza ma una complicata serie di ingranaggi a incastro, l’eterna, costante e immutabile verità è che i ristoranti sono fatti da mille parti in movimento che bisogna aggiustare di continuo. Ogni cosa che può andare storta va storta se non è tenuta costantemente sotto controllo. "
30/11/11
I METODI DI COTTURA
CLASSIFICAZIONE DEGLI OLI D'OLIVA
Sulla base della qualità delle olive, della loro freschezza ed integrità, del grado di acidità e della lavorazione, gli oli di oliva vengono così classificati:
1°: OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA: “Olio di oliva di categoria superiore ottenuto direttamente dalle olive e unicamente mediante procedimenti meccanici”. Olio di oliva vergine la cui acidità libera, espressa in acido oleico, è al massimo di 0,8 g per 100 g e aventi le altre caratteristiche conformi a quelle previste per questa categoria; |
2°: OLIO VERGINE DI OLIVA: “Olio d’oliva ottenuto direttamente dalle olive e unicamente mediante procedimenti meccanici” . Olio di oliva vergine la cui acidità libera, espressa in acido oleico, è al massimo di 2 g per 100 g e avente le altre caratteristiche conformi a quelle previste per questa categoria; |
3°: OLIO DI OLIVA - COMPOSTO DI OLI DI OLIVA RAFFINATI E OLI DI OLIVA VERGINI: “Olio contenente esclusivamente oli di oliva che hanno subito un processo di raffinazione e oli ottenuti direttamente dalle olive” . Olio di oliva ottenuto dal taglio di olio di oliva raffinato con olio di oliva vergine diverso dall’olio lampante, con un tenore di acidità libera, espresso in acido oleico, non superiore a 1 g per 100 g e avente le altre caratteristiche conformi a quelle previste per questa categoria. È il risultato della miscelazione tra un olio rettificato, che ha cioè subito un processo chimico volto all’eliminazione dei difetti chimici ed organolettici, e un olio vergine. La legislazione non stabilisce un quantitativo minimo di olio vergine che deve rientrare nella miscela; solitamente è una percentuale minima, quel tanto che basta per ridare colore, odore e sapore all’olio che risulta nel complesso abbastanza ‘piatto’. |
4°: OLIO DI SANSA DI OLIVA: “Olio contenente esclusivamente oli derivati dalla lavorazione del prodotto ottenuto dopo l’estrazione dell’olio di oliva e oli ottenuti direttamente dalle olive” oppure “Olio contenente esclusivamente oli provenienti dal trattamento della sansa di oliva e oli ottenuti direttamente dalle olive” . Olio ottenuto dal taglio di olio di sansa di oliva raffinato e olio di oliva vergine diverso dall’olio lampante, con un tenore di acidità libera, espresso in acido oleico, non superore a 1 g per 100 g e avente le altre caratteristiche conformi a quelle previste per questa categoria. |
17/11/11
Che ne dite di un NUOVO MENU'?
Suggerimenti, richieste e desiderio di sperimentare sapori e abbinamenti gastronomici insoliti hanno dato vita ad un Nuovo Menù invernale.
Oltre alle abituali proposte, le novità spazieranno tra idee che mescolano tradizione locale e suggestioni provenienti dall’estero, classici rivisitati e creativi, utilizzando materie prime tradizionali ma anche prodotti originali e innovativi.
Vi aspetto all’Infinito Country House a Serra Dè Conti per degustarlo, non mancherà l’ospitalità, l’atmosfera del tipico casale rustico riletto con grande stile e per quanto riguarda lo Chef ….bhè di certo saprà come farvi cedere alla tentazione di provare gusti nuovi, curiosi e prelibati!
A presto!
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