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15/10/11

Conosciamoci!


Nasco nel 1975, a Jesi (AN), in mezzo alle colline marchigiane, a metà strada tra il mare e la montagna, città che vanta un patrimonio artistico ed enogastronomico eccezionale.
Terminati con entusiasmo gli studi presso l’Istituto Alberghiero Regionale, inizio la mia carriera di Chef con le stagioni estive sulla riviera romagnola, importanti esperienze che hanno confermato la mia passione per la cucina, osservando con grande ammirazione gli chef conosciuti nei vari Hotel e rubando per quanto possibile ogni dettaglio di questo splendido mestiere.
Seguirono svariate esperienze presso i ristoranti dell’entroterra marchigiano, diventando man mano sempre più cosciente delle mie capacità e immaginando nel mio futuro una realtà che mi vedesse al centro della gestione di un locale.
Un’impronta notevole mi fu lasciata dall’esperienza maturata in Australia, dove la cucina italiana veniva miscelata magicamente con tantissime altre, dando vita a sperimentazioni culinarie entusiasmanti e ad una più ampia competenza nel fondere sapori e profumi fino a quel momento sconosciuti.
Tornando in Italia ho proseguito la mia carriera come Chef in un locale che mi ha permesso di vedere realizzati i miei intenti nati dalle esperienze maturate fino a quel momento, che mi ha visto protagonista della sua crescita e della sua affermazione, riscontrando grandi apprezzamenti da parte dei clienti.
Oggi sono ovviamente Chef, ma con l’ambizione di poter mettere a disposizione dei professionisti del settore, le mie indubbie capacità organizzative, decisionali e gestionali.
La cucina va concepita come una grande arte, ma al di là di questo poetico aspetto, portare avanti un’attività implica infiniti accorgimenti e rivisitazioni delle realtà che danno ottimi risultati per periodi più o meno lunghi ma che poi subiscono bruschi arresti o difficoltà legate mancanza di tempo per i corsi di aggiornamento o per le sperimentazioni e le novità del settore culinario.
Un professionista in affitto!

1 commento:

  1. Bravo carlo , condivido appieno la tua visione della cucina. Spesso cio che rende obsoleto un locale e' il fatto di non riuscire piu ad aggiornarsi con i tempi, con la clientela e con tante altre cose che contribuiscono poi all'insuccesso. Il fatto di frequentare corsi, associazioni, fiere di riferimento portano sempre un prezioso contributo al bagaglio personale e della azienda che poi ne usufruira'.
    Investire su macchinari moderni, economici in consumi che migliorano la materia prima , la valorizza e la preserva.
    Complimenti per il tuo nuovo blog, un abbraccio da Walter

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